mercoledì 18 novembre 2009

Farmville è un MMO?

Il dibattito imperversa ormai da tempo, WoW, come si sa, è uno degli MMO che hanno avuto il maggior successo eppure ha raggiunto "soltanto" la quota (secondo statistiche non ufficiali) di circa 15-16 milioni di utenti. Veramente nulla se confrontato , come sostiene il blog TerraNova (punto di riferimento per chi si interessa degli studi sui mondi virtuali), a Farmville che è arrivato in poco tempo alla non banale cifra di ben 56 milioni di utenti. Come è possibile che un gioco ben organizzato ed elettrizzante come WoW abbia meno utenti di Farmville? La realtà è che stiamo parlando di due videogame completamente diversi. WoW è un MMORPG complesso con un proprio client ed è un tipo di gioco che richiede tempo e volontà. Farmville non è un MMORPG, ma può essere definito un social game basato su Flash ed inserito tra le applicazioni di Facebook. Oltre tutto Farmville ha pochi comandi base ed una limitata interazione con i "Fattori" limitrofi rispetto a WoW, è pur vero tuttavia che le possibilità offerte sono più che adeguate a chi vuole divertirsi un po' senza impazzire tra livelli ed armature. Come sempre dipende dal livello di interazione che si desidera ed una maggiore semplicità non è certo sinonimo di povertà, ma anzi è segno di una più facile comprensione da parte dell'utente. Non meno importante poi sono l'uso della microeconomia e del concetto di Social Network che sia in WoW che in Farmville giocano un ruolo fondamentale, maggiormente amplificato quest'ultimo per via dell'enorme base utenti di Facebook.
Comunque sia Farmville è così diffuso e conosciuto che è divenuto ormai tema di discussione quotidiana e persino luogo di alcuni temi molto conosciuti in rete. Come segnala Francesco Grassi (esperto del CICAP sul fenomeno dei Crop Circle) nel suo blog, i "Cerchi nel grano" sono approdanti anche nelle fattorie virtuali di Farmville.
Un'ultima considerazione tratta come sempre dal libro "Universi Sintetici" di Edward Castronova: le società creatrici di MMORPG solitamente si sfidano a colpi di milioni di poligoni utilizzando meravigliosi motori grafici, ma in realtà, se si va a vedere i dati, sono molti più importanti ben altri fattori. Esistono e vengono ancora giocati videogame che non hanno grafica, magari solo testuali, ma che puntano molto di più su fattori come il livello di gioco odl'interazione tra giocatori, il carattere sociale e psicologico dunque. Nulla quindi riguardo verosimiglianza o fotorealismo, elementi importanti quest'ultimi, ma non così importanti come la tua più cara/o amica/o che ti regala un albero da frutto per il tuo orto virtuale. I text game si basano come abbiamo visto su ben altri pressupposti e spopolano ancora oggi: http://www.mmorpgitalia.it/forum/21-anni-diventa-milionario-con-un-gioco-online-t256390.html

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