sabato 21 novembre 2009

Noi sopravviveremo!!!

Che fine ha fatto SecondLife? I mondi virtuali sono utili oppure pericolosi perchè alienanti, unitili perdite di tempo, possibili ambiti in cui poter essere preda di inganni, truffe, reati? I "mondi virtuali" sono una tecnologia e come tale presentano vantaggi e svantaggi. I vantaggi possono essere molti come la possibilità di interazione, comunicazione a distanza, creatività condivisa e molto altro. Svantaggi ovviamente possono essere la dipendenza dal gioco, essere vittima di qualche problema, etc. Tutto credo dipenda dal considerare i "mondi virtuali" un fine, piuttosto che un mezzo. Sono ovviamente dei media interessanti, con ampie possibilità di sviluppo, ma come ogni tecnologia devono essere raffinati e modificati. Non metteremo mai in mano ad una persona con alte probabilità di problematiche di varia natura, qualcosa di pericoloso, queste tecnologie dovranno evolversi cercando di dare maggiore sicurezza, ma soprattutto basandosi su una ricerca scientifica sul campo. Ci si dovrà basare su esperimenti con una fidata e collaudata metodologia scientifica, non inseguendo le influenze dei mass media che per ovvie ragioni forniscono una visione distorta e forviante della realtà. Di questo ampio dibattito, ma soprattutto della volontà di voler puntare molto più ed ragione sui vantaggi che sui limitati svantaggi se ne può avere un approfondimento attraverso lo studio della tesi di Lisa Galarneau sul blog TerraNova:

http://terranova.blogs.com/terra_nova/2009/11/i-dwell-in-possibility.html


A questo proposito sono sicuro che SecondLife continuerà nella propria strada, certo la copertura dei media si è ormai conclusa e con essa anche la curiosità di chi magari per caso ne leggeva un articolo su di un giornale. Questo non significa la fine di SL, ma anzi una modificazione dei proprio utenti che saranno ovviamente molto più motivati a sperimentare con la piattaforma e le sue possibilità. La storia ci fornisce le proprie prove, "mondi virtuali" di vecchia data sono ancora oggi giocati, visitati e spesso portati avanti nello sviluppo da volontari. Il problema reale (se può essere ritenuto tale) è il fatto che non diventeranno una tecnologia preminente, non raggiugeranno quella massa critica capace di creare una piccola rivoluzione e divenire omnicomprensiva e omnipresente, ma rimarranno una delle tante tecnologie presenti in rete con i proprio utilizzatori ed il proprio ecosistema.

http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/magazine/8367957.stm

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