mercoledì 2 novembre 2016

Blogger, Medium ed altri strumenti.

Come recita la massima: il primo amore non si scorda mai. E' comunque veramente destabilizzante osservare quanto le informazioni su Internet appaiano e poi scompaiano troppo velocemente. Si percepisce tutta la fallibilità delle informazioni che, per qualche imprevisto, potrebbero scomparire dalle rete e non essere più reperibili. Qualcuno potrebbe obbiettare che non sarebbe una grande perdita, ma mi cullo nell'illusione che quanto da me scritto sia di qualche aiuto ed interesse ;-)

La motivazioni principale è, comunque, che ho scoperto un'altra piattaforma (https://medium.com/) Ha un'interfaccia veramente incredibile ed alcuni post relativi alle ultime info sui "Metaverse" li ho scritti direttamente con Medium, li ripropongo comunque anche su MayaVerse:



giovedì 23 giugno 2016

Antiche cività digitali?

Uno degli argomenti più sentiti e seguiti in rete, relativo ai mondi virtuali, è sicuramente la valutazione del successo ed il futuro di Second Life. E' indubbio che tutti (o quasi tutti, comunque la maggioranza...) abbiamo un account su Facebook, molti di meno sono i "cittadini" di SL. Si badi bene, SL non è morta. Le ultime statistiche riportavano un numero consistente di giocatori/utenti che ancora usano il proprio account regolarmente. L'esperienza a riguardo, non a caso, dimostra che piattaforme sociali come mondi virtuali, anche molto vecchie, vengono tuttora visitate ed utilizzate soprattutto da uno stesso gruppo di utenti che si è particolarmente affezionato. A meno di possibili chiusure forzate (vedi l'esempio CloudParty per acquisizione diretta o per cancellazione da parte della società creatrice, qualcuno ricorda Lively?) una volta creati e sviluppati, dunque ammortizzati i costi, questi mondi virtuali diventano dei rifugi/santuario in cui è possibile rivivere le emozioni della "prima volta" in un MMO. Come veri e propri "archeologi" esiste un meraviglioso filmato di diversi mondi virtuali visitati e brevemente descritti, molti sono tuttora attivi.


Qui il link per scaricare il file .mp4: un vero e proprio reperto storico ;-)


Notizia di pochi giorni fa riportata su Vice parla persino di un presunto perduto bot automatico che  è ancora in funzione ed è decisamente "inquietante":




Come vestigia di antiche civiltà perdute, é possibile rintracciare in rete diversi progetti e tentativi di mondi virtuali rilasciati sotto licenze open source. Sono diverse sedimentazioni di tecnologie ed architetture apparentemente superate, in realtà molto utili per chiunque voglia comprendere più approfonditamente come funziona un mondo virtuale.

Gli articoli, ad esempio, del progetto Sirikata chiariscono molto bene le complesse difficoltà tecniche per la condivisione di contenuti:


L'attesissimo gioco Crowfall, un MMORPG basato su motore VoxelFarm sta utilizzando la stessa tecnologia che inizialmente era stata usata da HighFidelity con la sua implementazione dello "Sparse Voxel Octree"

Non sembra esserci nulla di analogo:

Alcuni Mondi Virtuali "scomparsi":

domenica 28 febbraio 2016

Corsi e ricorsi storici?

Inizio a pensare di essere vecchio, soprattutto per la netta sensazione di aver già visto tutto. Con l'età si scoprono degli schemi ricorrenti nel tempo e questo porta alla consapevolezza che troppe primavere sono ormai trascorse senza qualcosa di veramente innovativo. I titoli dei giornali incominciano a parlare di "inverno della realtà virtuale", quando nemmeno siamo riusciti a vedere una diffusione minimale degli HMD tale da poter soltanto immaginare lo sviluppo di qualcosa più complicato di una demo. Tutto già visto e sperimentato: non c'era giorno nei ruggenti anni 90 in cui non venisse tirata fuori un'immagine delle "magnifiche sorti e progressive..." della VR con tanto di workstation con logo della Silicon Graphics (qualcuno ricorda?) con visore VPL (ricordate?). Tesi, studi, progetti poi incredibilmente scomparsi dopo pochi anni. C'è stato un momento nella storia della VR in ci siamo girati e tutto quello che era stato promesso sembrava essere scomparso, sparito nel nulla, dimenticato e mai esistito. E di questi sentori oggi i giornali sembrano essere pieni. Accadrà nuovamente? Nessuno, a dispetto dei molti pronostici, può fare una previsione. I costi dei visori sono veramente alti (per maggiori info vedi qui e qui), ma è anche vero che le prevendite hanno superato ogni aspettativa. Il problema real, a mio parere, è cosa questa tecnologia può darci. Si stanno sviluppando troppe applicazioni create per singoli utenti, quando la "killer application" dovrebbe essere quello che da anni ormai vado predicando, ovvero:
Metaverse: ambiente virtuale tridimensionale immersivo ricreato al computer condiviso tra più utenti attraverso Internet con possibilità persistente di inserimento, modifica e cancellazione di oggetti ed agenti, programmabile attraverso un linguaggio di scripting.
Sistemi come l'ultimo SDK di Leap Motion (Orion) potrebbero essere integrati in piattaforme codivise per permettere a migliaia di utenti di interagire fra di loro.


E la vera rivoluzione, come avevo anticipato in un mio precedente post è che sono disponibili sistemi per la condivisione nuovi ed innovativi come SpatialOS di Improbable:


Qui il primo esempio di semplice MMORPG da studiare:


OculusVR + Leap Motion (Orion) + SpatialOS = il MayaVerse è molto vicino!

Virtual Reality oggi

Coloro che si avvicinano incuriositi al mondo della realtà virtuale spesso partono direttamente dallo sviluppo di Demo con i due motori grafici 3D (Unity ed Unreal) che più stanno supportando i visori Oculus VR ed HTC Vive. Pochi, pochissimi cercano informazioni sui concetti fondamentali alla base di questi sistemi che sono disponibili liberamente online. Steven LaValle è stato uno dei primi sviluppatori presso Oculus VR. Sta portando avanti un progetto straordinario ovvero un libro dedicato all'argomento scritto da lui che è poi alla base delle sue lezioni. 



Per comprendere appieno il presente credo sia necessario indagare e capire il passato. E quindi anche questo libro è un "MUST":