domenica 28 febbraio 2016

Corsi e ricorsi storici?

Inizio a pensare di essere vecchio, soprattutto per la netta sensazione di aver già visto tutto. Con l'età si scoprono degli schemi ricorrenti nel tempo e questo porta alla consapevolezza che troppe primavere sono ormai trascorse senza qualcosa di veramente innovativo. I titoli dei giornali incominciano a parlare di "inverno della realtà virtuale", quando nemmeno siamo riusciti a vedere una diffusione minimale degli HMD tale da poter soltanto immaginare lo sviluppo di qualcosa più complicato di una demo. Tutto già visto e sperimentato: non c'era giorno nei ruggenti anni 90 in cui non venisse tirata fuori un'immagine delle "magnifiche sorti e progressive..." della VR con tanto di workstation con logo della Silicon Graphics (qualcuno ricorda?) con visore VPL (ricordate?). Tesi, studi, progetti poi incredibilmente scomparsi dopo pochi anni. C'è stato un momento nella storia della VR in ci siamo girati e tutto quello che era stato promesso sembrava essere scomparso, sparito nel nulla, dimenticato e mai esistito. E di questi sentori oggi i giornali sembrano essere pieni. Accadrà nuovamente? Nessuno, a dispetto dei molti pronostici, può fare una previsione. I costi dei visori sono veramente alti (per maggiori info vedi qui e qui), ma è anche vero che le prevendite hanno superato ogni aspettativa. Il problema real, a mio parere, è cosa questa tecnologia può darci. Si stanno sviluppando troppe applicazioni create per singoli utenti, quando la "killer application" dovrebbe essere quello che da anni ormai vado predicando, ovvero:
Metaverse: ambiente virtuale tridimensionale immersivo ricreato al computer condiviso tra più utenti attraverso Internet con possibilità persistente di inserimento, modifica e cancellazione di oggetti ed agenti, programmabile attraverso un linguaggio di scripting.
Sistemi come l'ultimo SDK di Leap Motion (Orion) potrebbero essere integrati in piattaforme codivise per permettere a migliaia di utenti di interagire fra di loro.


E la vera rivoluzione, come avevo anticipato in un mio precedente post è che sono disponibili sistemi per la condivisione nuovi ed innovativi come SpatialOS di Improbable:


Qui il primo esempio di semplice MMORPG da studiare:


OculusVR + Leap Motion (Orion) + SpatialOS = il MayaVerse è molto vicino!

Virtual Reality oggi

Coloro che si avvicinano incuriositi al mondo della realtà virtuale spesso partono direttamente dallo sviluppo di Demo con i due motori grafici 3D (Unity ed Unreal) che più stanno supportando i visori Oculus VR ed HTC Vive. Pochi, pochissimi cercano informazioni sui concetti fondamentali alla base di questi sistemi che sono disponibili liberamente online. Steven LaValle è stato uno dei primi sviluppatori presso Oculus VR. Sta portando avanti un progetto straordinario ovvero un libro dedicato all'argomento scritto da lui che è poi alla base delle sue lezioni. 



Per comprendere appieno il presente credo sia necessario indagare e capire il passato. E quindi anche questo libro è un "MUST":